In un'era in cui viviamo online tanto quanto offline, la visibilità su piattaforme come Instagram è elementare per sostenere presenze personali o aziendali. A volte, però, si può notare una riduzione preoccupante nell'interazione e nel coinvolgimento dei propri contenuti.
Questo potrebbe essere il risultato di quel fenomeno noto come Shadowban di Instagram. Si tratta di un'azione di moderazione sottile e potenzialmente dannosa che può limitare la portata dei contenuti pubblicati, influendo significativamente sulle performance del profilo.
Shadowban Instagram: cos’è
Il termine "Shadowban", letteralmente "ban ombra", fa riferimento a una pratica utilizzata su alcune piattaforme social come Instagram, in cui i contenuti postati da un determinato utente vengono nascosti o resi meno visibili agli altri.
Questo può portare a una drastica diminuzione delle interazioni e della visibilità del profilo, influenzando dunque il coinvolgimento generale dell'audience. Fatto interessante è che, diversamente da un ban comune dove l'account viene sospeso o rimosso, lo Shadowban agisce in modo silenzioso e invisibile.
Pertanto, l'utente non è informato di essere stato posto sotto tale restrizione e di norma quest'ultimo scopre di essere stato shadowbannato solo dopo aver notato una diminuzione delle performance del proprio account. Si tratta, quindi, di una misura punitiva non trasparente che ha però un impatto considerevole sulle attività online dell'utente in termini di visibilità e di coinvolgimento.
Shadowban Instagram: motivi
Esistono diverse cause che possono provocare uno Shadowban su Instagram:
- Violazione delle Linee guida della community: Instagram ha stabilito una serie di linee guida per la community che dovrebbero essere rispettate da tutti gli utenti per mantenere un ambiente sicuro e rispettoso. Lo shadowban può essere una conseguenza della violazione di queste regole;
- Acquisto di follower e like: Alcuni utenti tentano di accrescere rapidamente la loro popolarità acquistando follower e like. Instagram può individuare questa pratica e applicare lo shadowban come penalità;
- Comportamenti automatizzati: Instagram può interpretare l'eccessivo utilizzo di determinate funzionalità (come seguire, non seguire, mettere like) come un comportamento automatizzato e non umano, risultando in uno shadowban;
- Uso di hashtag vietati: Utilizzare hashtag vietati è un'altra ragione comune per cui un account Instagram può essere shadowbannato. Gli utenti dovrebbero fare attenzione a non utilizzare questi termini nelle loro pubblicazioni.
Come uscire dallo Shadowban di Instagram
Liberarsi dallo shadowban di Instagram può sembrare un'impresa ardua, tuttavia esistono alcune strategie che possono contribuire a risollevare l'account dalle ombre:
- Rimuovere gli hashtag problematici: Potrebbe essere possibile che alcuni dei post dell'account contengano hashtag vietati o considerati inappropriati da Instagram. In tal caso, sarebbe consigliabile rimuovere tali termini dai contenuti pubblicati recentemente;
- Segnalare il problema a Instagram: Se vi sono evidenze o sospetti di essere stati shadowbannati, l'azione più diretta sarebbe quella di contattare Instagram attraverso una segnalazione di problema dallo smartphone. In tal modo, Instagram può prendere nota dell'argomento e potrebbe assistere nella risoluzione;
- Disabilitare app esterne e bot: Molte app non ufficiali e bot possono infastidire Instagram. È pertanto consigliabile disabilitarli e, nel caso, cambiare la password dell'account per impedire ulteriori accessi;
- Disattiva temporaneamente il tuo account Instagram: Una soluzione estrema può essere quella di disattivare temporaneamente l'account. Questo permette di offrire un periodo di "riposo" all'account e far resettare il sistema di Instagram rispetto alla posizione dell'account nelle restrizioni del social network. Ricordiamo che è importante scegliere l'opzione per disattivare temporaneamente e non quella per eliminare definitivamente l'account.