Tra le sfide più impegnative di andare a vivere da soli c'è sicuramente quella di fare il bucato, specialmente per chi non se ne è mai occupato. Per sfruttarne al meglio le potenzialità della
lavatrice e far durare a lungo l'elettrodomestico, è importante conoscere alcuni
trucchi e consigli per l'uso. In questo articolo, esploreremo le basi di come utilizzare al meglio la lavatrice, offrendo suggerimenti pratici e utili per chi si appresta a vivere da solo o per chi vuole migliorare la propria gestione domestica.
Impara a dividere i capi da lavare
Per gestire al meglio il bucato il primo passo da compiere è quello di
imparare a dividere i capi da lavare. La divisione può avvenire in base a diversi criteri come il tessuto, il colore e il grado di sporco. Di norma si raccomanda di separare i tessuti delicati, come la seta e la lana, da quelli più resistenti, come il cotone e il denim. Questo perché i tessuti delicati richiedono un lavaggio soft e possono danneggiarsi se vengono lavati insieme a capi più resistenti.
Anche la
suddivisione in base al colore è importante per evitare che i colori scuri si trasferiscano sui capi chiari alterandone il candore. Per questa necessità basta limitarsi a separare i capi in bianchi da quelli colorati e scuri. Se vogliamo suddividere in base al grado di sporco, invece, suggeriamo di separare la biancheria dagli indumenti e adottare differenti programmi di lavaggio in base al risultato desiderato.
Per avere un risultato ottimale è anche importante leggere le etichette dei capi, utili a conoscere le istruzioni di lavaggio e a trattarli in modo adeguato, senza danneggiarli. Consigliamo anche di
evitare di riempire troppo la lavatrice per permettere ai capi di muoversi liberamente durante il lavaggio e di imparare a scegliere il criterio di divisione del bucato in base alla quantità e alla tipologia di capi da lavare.
Accortezze utili prima di lavare i capi
Prima di mettere i capi nella lavatrice ci sono alcune accortezze che è bene adottare per prevenire eventuali danni sia al bucato che alla lavatrice. Innanzitutto, è importante
svuotare le tasche dei capi che le possiedono per evitare che oggetti come monete, chiavi o fazzoletti finiscano dentro la lavatrice danneggiandola.
Inoltre, occorrerà chiudere le zip e i bottoni dei capi per evitare che si aggancino ad altri tessuti durante il lavaggio, causando magari strappi o danneggiamenti al resto del bucato. Infine, se ci sono lacci o cordini sui capi è consigliabile legarli a fiocco per evitare che si aggroviglino in nodi impossibili da sciogliere.
Il programma giusto per tutti i capi
Per ottenere
un risultato di lavaggio ottimale per ogni capo, occorrerà selezionare il programma di lavaggio più adatto tenendo conto di carico, tessuti e sporco da lavare. La maggior parte delle lavatrici moderne offre una vasta gamma di programmi di lavaggio tra cui scegliere in base al tessuto, al colore e al grado di sporco dei capi ma ce ne sono altre capaci di impostare il programma automaticamente, in base al carico.
Per esempio, i tessuti delicati come la seta e la lana richiedono un lavaggio delicato a bassa temperatura con una centrifuga leggera per evitare che si danneggino. Al contrario, i tessuti più resistenti come il cotone e il denim, richiedono un lavaggio più intenso con una centrifuga più rapida per eliminare tutta l’umidità trattenuta dalle fibre dei tessuti.
Chiaramente esistono anche programmi specifici per capi particolari, come quelli sportivi o quelli per neonati, che richiedono una cura particolare in termini di igiene e sanificazione. Per quanto riguarda il colore, invece, si possono selezionare programmi di lavaggio specifici per bianchi, colorati o scuri: in questo modo eviteremo che i colori vadano a mescolarsi o a trasferirsi durante il lavaggio.
Per risparmiare ottenendo un buon lavaggio, infine, ci sono i programmi standard a bassa durata, cioè quelli da trenta minuti, che permettono di rinfrescare capi non macchiati ma bisognosi di una lavata.
Pre-trattare i capi prima di lavarli
Effettuare una pre-trattamento dei capi prima del lavaggio può essere una buona pratica per rimuovere le macchie difficili e prevenire la necessità di lavare i capi nuovamente. Il pre-trattamento, inoltre, permette di usare un programma di lavaggio più breve e a basse temperature, il che richiede meno energia e acqua per funzionare.
Ci sono diverse tecniche di pre-trattamento che si possono utilizzare, come ad esempio l'applicazione di un detergente specifico sulla macchia o l'uso di un rimuovi macchie apposito. In ogni caso, è importante pre-trattare i capi il prima possibile per evitare che la macchia si fissi e non vada più via, specialmente con sangue, fango, cibi grassi, vino e caffè.
Pre-trattare i capi è una buona abitudine che ci aiuta a ridurre il consumo di acqua e di energia necessari per un lavaggio completo. Anche l’uso di prodotti ecologici e biodegradabili nelle giuste quantità ci aiuterà a ridurre l'impatto ambientale dell’utilizzo della lavatrice influendo positivamente anche sulla bolletta.
Anche la lavatrice va pulita periodicamente: ecco come
Pulire la lavatrice è un'operazione importante da eseguire periodicamente per garantire
un'igiene ottimale dei capi lavati e per mantenere il corretto funzionamento della macchina. Con il passare del tempo, infatti, la lavatrice può accumulare sporco, residui di detersivo e calcare, che possono compromettere la qualità del lavaggio e ridurre la durata della macchina stessa.
La prima cosa da fare è rimuovere i residui di sporco dalla guarnizione e dal cestello della lavatrice, utilizzando un panno umido. Successivamente procederemo alla pulizia vera e propria, aiutandoci con dell'aceto bianco che, versato diluito nel cestello, rimuoverà sporco e batteri in circolo nella lavatrice nel corso di un lavaggio breve a vuoto.
Anche il filtro della lavatrice deve essere pulito regolarmente per evitare il blocco della pompa di scarico. Infine, suggeriamo di lasciare il cestello della lavatrice aperto a fine lavaggio, per far areare il cestello e per prevenire la formazione di muffa.